IL CAPPOTTO TERMICO

(Appunti da Seminario Caparol presso Evercolor - Arcola)

Per definizione, il CAPPOTTO TERMICO, è un sistema ad elementi formato da un isolante con intonaco reso solidale alla muratura del fabbricato mediante idoneo incollaggio ed idonei agganci.

Il CAPPOTTO TERMICO serve ad isolare la casa dall'esterno, a trattenere il calore d'inverno e tenerlo fuori d'estate. Con questo sistema si contribuisce in maniera drastica alla diminuzione del consumo di energia primaria e conseguentemente si riducono le emissioni nocive in atmosfera. A tale proposito, la realizzazione di tale sistema, permette di accedere alle detrazioni fiscali attualmente vigenti (ad esempio la detrazione del 55%).

Il CAPPOTTO TERMICO è composto dai seguenti elementi:

Malta di incollaggio
Isolante
Tassello
Rasante
rete armata
Eventuale primer
Intonaco esterno e finitura.

Tutti gli elementi che compongono il “pacchetto” devono essere appositamente studiati e destinati alla realizzazione del CAPPOTTO (certificati ETAG004), è sconsigliato l’uso di materiali generici propri dell'edilizia tradizionale e non adeguatamente testati per questo sistema, più avanti capiremo il perché.

La superficie di posa (facciata) deve essere il più regolare e planare possibile. Sul nuovo non sussistono particolari problemi, mentre sull'esistente urge controllare la bontà della superficie di posa e se necessario provvedere alla posa di idonei materiali aggrappanti. Se la facciata esistente è intonacata non serve la rimozione dello stesso purché di idoneo spessore e di buone condizioni di manutenzione, conservazione e di resistenza meccanica tangenziale. Una buona preparazione della superficie di posa aumenta la funzionalità della malta di incollaggio.

La malta di incollaggio (colla) e la sua applicazione, rivestono uno degli aspetti fondamentali della posa del CAPPOTTO TERMICO. Sconsigliato l'utilizzo delle malte tradizionali, ci si dovrà rivolgere verso malte apposite quali malte premiscelate in polvere con leganti idraulici. Particolare importanza riveste l’applicazione della colla sul retro del pannello. Al fine di assecondare i lievi movimenti del medesimo dovuti alle escursioni termiche o vibrazioni (scosse sismiche, passaggio di mezzi, ecc…), sarà necessario applicare la colla ai bordi del l'isolante e in due punti all’interno. Questa regola è fondamentale e ben conosciuta ai posatori certificati, da preferire.

L’isolante: Elemento principale del “sistema cappotto” vede tra i materiali più utilizzati il Polistirene espanso sinterizzato (ETAG004 - EN13499) e la lana di roccia (ETAG004 - EN13500). Questo perché - oltre ad avere una buona resistenza termica - tali materiali garantiscono ottima capacità di dilatazione termica e regolare distribuzione degli sforzi meccanici. Altri materiali sono sconsigliati. Per quanto riguarda i materiali naturali si potrebbe utilizzare la fibra di legno o il sughero previo trattamento con procedimenti volti ad aumentarne le capacità termiche ed elastiche. Quindi potrebbero perdere le loro caratteristiche di ecosostenibilità.

A supporto e collaborazione della colla si inseriscono negli incroci dei pannelli i cosiddetti tasselli. Esistono tasselli per ogni tipologia di facciata (muratura, cemento armato, ecc…), per ogni tipologia di pannello e per ogni quantità di sforzo tangenziale a cui l’isolante è sottoposto. Generalmente sono realizzati in polietilene e metallo ed anche la loro posa abbisogna di una particolare cura. In particolare la testa dei tasselli deve essere “annegata” all’interno del l'isolante al fine di non creare discontinuità sulla superficie.

Rasante e rete armata: Anche il rasante deve essere idoneo al "sistema cappotto" e quindi è consigliabile un materiale apposito. Esistono svariati tipi di rasante per cappotti ma la caratteristica principale deve essere quella della resistenza meccanica (esempio: grandine) ed elasticità per assecondare i movimenti indotti dalle escursioni termiche e dagli assestamenti. Nel rasante andrà annegata la rete da armatura in fibra di vetro indemagliabile e resistente agli alcali. La rasatura è necessaria per rendere planare la superficie esterna prima della finitura.

Lo strato di finitura è molto importante, deve essere resistente alla luce, alle acque ed alle muffe e comunque traspirabile.

Esistono poi una miriade di pezzi speciali quali profili di partenza, giunzioni, bordature e paraspigoli, nastri di tenuta, copritasselli. Tali accessori variano a seconda delle case produttrici e comunque vengono utilizzati a seconda dei casi particolari che si presentano in sito.

Molto importante in un buon CAPPOTTO TERMICO è l’eliminazione dei ponti termici (finestre, travi, cordoli, ecc…) ottenuta con particolari accorgimenti e, appunto, accessori.

Il CAPPOTTO TERMICO non si può utilizzare contro terra, quindi in corrispondenza dei piani a livello del terreno o viene interrotto oppure prosegue verso il basso con isolante di tipo tradizionale.



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